Nella mattinata di venerdì 5 aprile, una donna ha minacciato di lanciarsi dal quarto piano del palazzo dell’Assessorato al Patrimonio rivendicando l’assegnazione relativa a un’area agricola per la produzione di latticini. La zona è stata raggiunta dalle volanti delle forze dell’ordine, intervenute sul posto insieme a Vigili del Fuoco e Polizia Locale, per cercare d’impedire l’insensato gesto. L’Assessore al Patrimonio Lucia Funari è immediatamente intervenuta abbandonando la Giunta e rientrando presso gli uffici per poter parlare con la donna e il suo accompagnatore. E’ stata un’altra delle giornate delicatissime che purtroppo si verificano in un Assessorato come quello al Patrimonio, spesso a contatto con situazioni di disagio abitativo, sia di nuclei familiari che di realtà associative e produttive.

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L’assessore Lucia Funari riceve la donna ed il suo accompagnatore per verificare le loro richieste

“Chiaramente sono sempre colpita a livello umano dalle situazioni che mi trovo ad affrontare – ha affermato l’Assessore al Patrimonio Lucia Funari – ma in qualità di rappresentante delle Istituzioni, il mio compito è quello di agire secondo le leggi, senza favoritismi e seguendo tutte le procedure previste. Oggi, appena sono stata avvisata dai miei collaboratori della condizione di pericolo in cui si trovava questa donna presso gli uffici della segreteria del mio Assessorato, sono rientrata immediatamente, abbandonando tutti gli impegni istituzionali della giornata. Non appena la donna è stata messa in salvo, ho voluto subito incontrarla, ci ho parlato a lungo, carte alla mano, per verificare la situazione che, voglio specificare, si riferisce ad una richiesta di assegnazione di un complesso di casali per una superficie di 600 metri quadrati con annesso terreno di sei ettari. Nei miei uffici si valutano tutti i giorni moltissime richieste e si analizzano situazioni davvero complicate soprattutto riguardanti l’emergenza abitativa che chiaramente per me ha fortissima priorità.

Ci sono poi anche questo tipo di richieste che hanno altri iter ma che comunque non possono sottrarsi alle procedure previste per legge e, nonostante le problematiche rappresentate dalla signora, un gesto così estremo non può assolutamente diventare la regola di un sistema errato di richieste”. In ultimo – ha concluso la Funari – trovo molto scorretto che qualcuno strumentalizzi situazioni di pericolo e di emergenza come quella che si è verificata venerdì, per scopi prettamente politici. Proprio per il ruolo che ricopro e per garantire un sistema di uguaglianza ai cittadini, devo agire secondo trasparenza e pubblicità delle procedure, senza favoritismi, ed è quello che farò anche in questo caso particolare, come del resto in tutti gli altri, senza eccezione alcuna”.

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