Ha preso il via definitivo il nuovo piano di interventi finalizzato all’ampliamento del bacino di fabbricati destinati a colmare il deficit alloggiativo di edilizia residenziale pubblica. Il comune di Roma Capitale, secondo gli Accordi di Programma sottoscritti con la Regione Lazio, ha avviato una collaborazione fattiva con società di costruzioni private che si impegneranno a realizzare nuovi fabbricati o a destinarne alcuni di proprietà inutilizzati, ubicati nelle zone periferiche della città, per coprire l’emergenza case.
L’Amministrazione di Roma e in particolare l’Assessorato al Patrimonio e alla Casa, renderà disponibili alla collettività disagiata un totale di 585 alloggi. In particolare, 286 nel Municipio V, 57 nel Municipio XIII, 75 nel Municipio VII e 165 nel Municipio XV.
Oltre al gravissimo disagio sociale costituito dall’emergenza abitativa, quest’iniziativa gioca anche un ruolo importante per la riqualificazione urbanistica delle zone periferiche della capitale che verranno selezionate in base alla compatibilità con i vigenti vincoli ambientali e paesaggistici e comunque appartenenti a zone del Piano Regolatore già destinate all’edificazione privata.