ImmagineLa Giunta capitolina, presieduta dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, su proposta dell’assessore al Patrimonio e alla Casa, Lucia Funari, ha approvato oggi una memoria che impegna l’Amministrazione capitolina a procedere alla riduzione dei costi e alla razionalizzazione della spesa corrente nel settore dell’assistenza abitativa temporanea per le famiglie in grave disagio economico.

L’Amministrazione, dunque, dà mandato al Dipartimento Politiche Abitative di avviare in accordo con il Corpo di Polizia Locale Roma Capitale l’aggiornamento del censimento delle famiglie attualmente in assistenza alloggiativa temporanea presso le 13 strutture immobiliari destinate a “Centri di Assistenza Alloggiativa Temporanea”, delle quali l’Amministrazione Comunale paga l’affitto; dispone che si proceda alla rinegoziazione, attraverso i competenti Uffici del Dipartimento Patrimonio, dei contratti di locazione delle 13 strutture immobiliari in locazione, alcune delle quali di prossima scadenza, al fine di ottenere una riduzione della spesa corrente a carico del Bilancio Comunale; dispone che il Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute provveda ad attivare le procedure per individuare i soggetti deputati allo svolgimento dei servizi di vigilanza e guardiania nei centri citati; dispone che nella stesura dei nuovi contratti di locazione sia prevista una partecipazione alle spese  da parte delle famiglie assistite.

 

La nuova macrostruttura capitolina accorperà numerosi uffici e dipartimenti, accogliendo in totale 4350 addetti. Il complesso presenterà nuove edificazioni per un totale di 134.700 mq: uffici per circa 53.300 mq.; archivi 13.500 mq; parcheggi 59.400 mq; servizi alla cittadinanza 8.600 mq;ristrutturazione della ex Manifattura Tabacchi per un totale di 33.000 mq; urbanizzazioni per un totale di 47.600 mq: verde pubblico 10.800 mq; parcheggi a raso 2.000 mq; piazze e spazi pedonali 11.000 mq; sedi viarie 23.800 mq.

L’area oggetto di intervento interessa un ambito urbano, compreso nell’XI Municipio, confinante a Nord con l’edificio dell’Ex Air Terminal e con il parco binari FS, a Est con un’area attualmente in corso di edificazione, ma destinata a residenze e con Piazza G. da Verrazzano e Via di Santa Galla, a Sud con la Circonvallazione Ostiense, segnata da una quinta pressoché continua di edifici moderni alti fino a nove piani, a Ovest con Via Prospero Alpino e Via della Moletta, che delimitano il complesso degli edifici dell’ex Manifattura Tabacchi.

La realizzazione di Campidoglio 2 e le connessioni con le aree in trasformazione presenti con quelle circostanti risultano strategiche, presentandosi come occasione di ricucitura dei diversi settori e motore della rifunzionalizzazione di un’area che, nonostante la sua posizione centrale e la sua alta accessibilità – metro, treno, grandi arterie stradali Via Cristoforo Colombo, Circonvallazione Ostiense – risulta oggi disgregata ed isolata. Il contesto in cui si inserisce presenta un mix funzionale particolarmente complesso in cui a funzioni alte quali Università, uffici direzionali, sedi di rappresentanza si affiancano realtà di quartieri con una forte identità locale come Garbatella, San Saba, Testaccio, aree industriali dismesse ed in corso di trasformazione quali l’ex Mattatoio, area Italgas, ex Mercati Generali, ex Manifattura Tabacchi ed elementi storici e paesistici quali il Parco dell’Appia Antica, il Tevere e le Mura Aureliane.

Il progetto, che ha come fine prioritario una generale riorganizzazione e razionalizzazione degli uffici centrali, si articola nel seguente sistema di obiettivi: razionalizzare la struttura degli Uffici Capitolini; perseguire una maggiore funzionalità dell’intero sistema urbano; decongestionare l’area centrale della città; valorizzare il complesso monumentale del Campidoglio; superare le diseconomie dell’attuale assetto riducendo la spesa per fitti passivi; innescare tutte le possibili economie di scala.

Il programma funzionale del nuovo intervento riguarda la gran parte della struttura amministrativa Capitolina, mentre solo alcune aree funzionali continueranno ad occupare le sedi attuali, principalmente dislocate tra il Colle Capitolino e Via Petroselli.

Nello storico sito del Campidoglio, in forza della inestimabile valenza storica e simbolica, saranno mantenuti gli organi politici e le funzioni di rappresentanza dell’Amministrazione, mentre nella nuova Sede di Campidoglio 2 saranno concentrate le funzioni amministrative e tecniche nonché quelle di relazione con il pubblico.