Sala Bandiere, Campidoglio
L’EVENTO:
Roma Capitale e 10 Atenei romani siglano un protocollo d’intesa per promuovere l’housing universitario, facendo fronte al problema degli alloggi per 80 mila studenti universitari “fuori sede”.
INTERVENGONO:
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Gianni Alemanno, Sindaco di Roma Capitale
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Marco Siclari, Delegato ai Rapporti Istituzionali e Territoriali con le Università
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Lucia Funari, assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative
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Marco Corsini, assessore all’Urbanistica
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Interverranno anche 2 rettori universitari, uno di un ateneo pubblico, l’altro privato
PARTECIPANO:
I Rettori (o delegati dei Rettori) firmatari:
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Prorettore Prof. Federico Masini – Sapienza
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Prorettore Vicario Prof. Pietro Masi (delegato) – Tor Vergata
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Prof. Mario Panizza (delegato) – ROMA TRE
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Rettore Paolo Parisi – Foro Italico
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Direttore Amministrativo Dr. Cristiano Nicoletti (delegato) – LUSPIO
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Prof. Paolo De Nardo (delegato) – LUISS
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Direttore Generale Giannina Di Marco – LUMSA
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Dott. Giancarlo Funari – Cattolica
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Rappresentante non confermato – Campus Biomedico
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Rappresentante non confermato – Europea
LE UNIVERSITA’ COINVOLTE:
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Università degli Studi di Roma “Foro Italico”
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Libera Università Maria Ss. Assunta “Lumsa” di Roma
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Università degli Studi di Roma “Tor Vergata
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Libera Università degli Studi per l’Innovazione e le Organizzazioni “Luspio” di Roma
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Università degli Studi “Roma Tre”
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Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli “Luiss” di Roma
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Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
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Università Campus Bio Medico di Roma
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Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma
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Università Europea di Roma
PERCHE’ IL PROTOCOLLO:
Il Campidoglio e le Università intendono firmare il Protocollo per promuovere congiuntamente interventi finalizzati ad ampliare, sul territorio di Roma Capitale, l’offerta di residenze universitarie da destinare a circa 80.000 studenti “fuori sede”. L’accordo durerà fino alla scadenza del mandato.
Allo stato attuale, infatti, l’offerta di posti letto in strutture organizzate o convenzionate non riesce a soddisfare le esigenze della maggior parte di questi studenti così, inevitabilmente, i “fuori sede” sono costretti a cercare camere o appartamenti in affitto a prezzi eccessivi.
Questo problema non interessa solo gli studenti ma anche gli Atenei che, a causa degli elevati costi sostenuti dalle famiglie per far studiare i figli, vedono diminuire di anno in anno il numero di iscritti all’Università.
FINALITA’ DEL PROTOCOLLO:
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Migliorare le condizioni abitative degli studenti
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Garantire agli studenti “fuori sede” prezzi più bassi per gli alloggi, colpendo il fenomeno degli “affitti in nero”
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Ottenere una maggior presenza sul mercato di immobili da affittare a giovani coppie
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Consentire alle famiglie degli studenti universitari “fuori sede” di detrarre dalle tasse il costo dell’affitto
STRUMENTI DEL PROTOCOLLO:
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Analisi delle problematiche abitative degli studenti universitari “fuori sede”
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Individuazione degli interventi più idonei per rispondere ai fabbisogni abitativi
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Indagine sulle condizioni abitative degli studenti universitari a Roma
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Definizione di un piano programmatico degli interventi necessari ad ampliare l’offerta abitativa per gli studenti
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Definizione di un programma di localizzazione di edifici da destinare a residenze per studenti universitari “fuori sede” in coerenza con i vigenti strumenti urbanistici
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Coinvolgimento di soggetti pubblici e privati per l’individuazione risorse necessarie per la realizzazione di residenze universitarie
IL “COMITATO PARITETICO”:
Il Protocollo prevede l’istituzione di un Comitato Paritetico che si riunisce almeno ogni due mesi, allo scopo di fornire all’Assemblea Capitolina una relazione sull’attività svolta nell’ambito dell’emergenza abitativa per gli studenti universitari “fuori sede”. Il Comitato è presieduto da Marco Siclari, Delegato del Sindaco per i rapporti con le Università.
RASSEGNA STAMPA CORRELATA